Parcheggiare l’auto negli spazi comuni condominiali. Sempre più spesso capita che i parcheggi condominiali siano motivo di litigio non solo tra i condomini, ma anche tra terzi che lasciano la macchina nelle aree comuni ed i condomini.
Del problema viene anche investito spesso l’assemblea di condominio. Quali sono allora i rimedi da esperire nel caso di parcheggi irregolari di auto negli spazi comuni condominiali?
Secondo il codice civile ciascun condomino può servirsi della cosa comune senza però alterarne la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Quando si verificano casi di prevaricazione, in cui chi parcheggia l’auto nello spazio condominiale, impedendo agli altri di transitare con i propri veicoli, si rifiuta addirittura di spostarla nonostante gli venga rivolto un invito in tal senso, è importante un celere intervento dell’amministratore di condominio. Quest’ultimo può opporre al condomino che non osservi le norme, i divieti previsti dal regolamento circa l’uso dei parcheggi condominiali ma anche i divieti previsti dalla legge.
In pratica, il regolamento condominiale contrattuale può impedire il parcheggio all’interno della aree comuni, ma anche il regolamento approvato dall’assemblea può prevedere clausole volte a disciplinarne le modalità d’uso in modo da consentire un migliore godimento a tutti i condomini.
Al di fuori del regolamento è di recente intervenuta una sentenza della Corte di Cassazione n.603 del 12 gennaio 2012 con cui si è stabilito che parcheggiare in modo irregolare l’auto nei parcheggi condominiali, impedendo così agli altri condomini di transitare con i loro veicoli per accedere alla via pubblica, costituisce il reato di violenza privata, punito dall’art. 610 c.p. con la reclusione.
I parcheggi irregolari nelle aree comuni condominiali non sono però sempre posti in essere dagli stessi condomini, ma possono derivare da comportamenti di terzi, si pensi al parente del condomino che va a parcheggiare in tali spazi.
Di fronte ad un comportamento di questo tipo l’amministratore di condominio è legittimato a procedere con i propri mezzi alla rimozione dell’auto parcheggiata irregolarmente. Se poi l’auto è parcheggiata in modo da ingombrare il passo carraio, la rimozione dell’auto non spetta all’amministratore ma è di competenza esclusiva della polizia municipale.
Fabio Franklin dice
Nel condominio con parcheggio condominiale è la prima volta che ci vivo. Ma ad ogni riunione condominiale ho visto di tutto.
Dovrebbero scriverci un romanzo. Sul fatto che chi ci vive vada a lavorare con un furgone proprio ad uso commerciale ed il condominio vorrebbe che non possa parcheggiarlo stabilmente. Sul fatto che una moto sia piccola e però porti via cmq tutto uno stallo.
In questo elegante condominio costruito 40 anni fa c’erano le righe dipinte che delimitavano parcheggi. A quel tempo circolavano auto tutto sommato di dimensioni inferiori di quelle odierne. Circa l’80% delle vetture parcheggiate oggi negli spazi condominiali ha meno di 5 o 6 anni. e sono mediamente un 10% piu grandi. La Fiat Punto di oggi ha 4 metri quanto una vecchia Fiat 1500 ma la Punto è più larga di una decina di centimetri.
Il condominio in una riunione ha deciso di ridisegnarle allargando i posti macchina di 25cm ed allungandoli di 10cm. Non è stato facile raggiungere il compromesso.
Adesso invece sembra che in una sola riunione molti condomini raggiungeranno la maggioranza [QUALE TIPO DI MAGGIORANZA SERVE?] per bandire dal parcheggio/ accesso al condominio quel circa 20 % di vetture non catalIittiche, euro 0 oppure euro 1. Sono auto brutte, pericolose [senza Abs addirittura senza airbags] e puzzano [GIà, perchè invece dalle euro 6 esce inveca aroma di lilla’].
Alcune “contesse” decadute vorrebbero che per il prestigio che nei tempi andati aveva il condominio con giardini e parcheggi alle vecchie auto fosse consentito di accedere solo se in direzione di un cosiddetto box/parcheggio interno [Le vecchie auto così non si vedrebbero].
Parcheggiare in strada fuori del condominio in zona di periferia scarsamente illuminata espone a tanti rischi oltre al fatto che lungo il perimetro del condominio all’esterno c’è il divieto di parcheggio e quindi bisognerebbe parcheggiare da 700 metri ad 1 chilometro da casa.
Si, io ho un elegante auto vecchia del 2003 e non lavoro da un anno.
Ma queste megere possono legalmente ottenere questa rivoluzione?
Grazie per l’attenzione
Fabio