Qual’è la procedura da seguire in caso di mediazione? Procedimento di mediazione. Riforma condominio 2013
Procedimento di mediazione. Riforma condominio 2013. Lâistanza di mediazione deve avere un certo contenuto, ma è buona regola rispettare almeno dure ragioni: una nella prospettiva del la procedura, lâaltra in caso di fallimento del tentativo.
La prima, per favorire il raggiungimento dellâaccordo è opportuno descrivere compiutamente lâoggetto del contendere, le ragioni della pretesa, gli obiettivi perseguiti dallâistante e il ruolo dellâaltra parte nel procedimento.
La seconda, qualora il tentativo fallisca e si transiti nel processo, diverse ragioni impongono di verificare se vi sia corrispondenza tra il contenuto dellâistanza di mediazione e la domanda giudiziale.
Lâistanza va presentata informalmente in carta libera ovvero utilizzando moduli prestampati che il singolo regolamento di procedura dellâorganismo può disporre ma senza oneri fiscali nĂŠ alcuna altra formalitĂ stabilita in via generale dalla legge.
Si ha la possibilitĂ anche di aggiungere possibili precisazioni e modificazioni allâoggetto e alle ragioni della pretesa. La domanda deve inoltre indicare il valore della lite e dopo la presentazione della stessa, il responsabile dellâorganismo di mediazione deve designare un mediatore, fissando il primo incontro tra le parte.
Quanto ai possibili esisti della procedura, lâarticolo 11 D.Lgs. 28/2010 prevede:
1-se viene raggiunto un accordo amichevole, il mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dellâaccordo medesimo. Se lâaccordo non è raggiunto, il mediatore può presentare una proposta di conciliazione, sempre se le parti ne fanno richiesta.
2- la proposta di conciliazione deve essere comunicata alle parti per iscritto. Questâultime, a loro volta, entro 7 giorni, faranno pervenire al mediatore lâaccettazione o il rifiuto della proposta. Se non viene data risposta, la domanda si ha per rifiutata.
3- se viene raggiunto un accordo amichevole si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal mediatore. Lâaccordo raggiunto può prevedere il pagamento di una somma di denaro per ogni violazione o inosservanza degli obblighi stabiliti.
4-se la conciliazione non riesce, il mediatore forma processo verbale con lâindicazione della proposta. Il verbale viene sottoscritto dalla parti e dal mediatore.
5- il processo verbale deve essere depositato presso la segreteria dellâorganismo e di esso è rilasciata copia alle parti che lo richiedano.
Procedimento di mediazione. Riforma condominio 2013 – di Elisabetta Paladini
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