Cosa succede se l’amministratore ha anticipato delle somme e i condomini non pagano? Recupero somme condominio. Riforma condominio 2013
Recupero somme condominio. Riforma condominio 2013. Il credito per il recupero delle somme anticipate nell’interesse del condominio si fonda sul contratto di mandato con rappresentanza che intercorre con i condomini.
L’amministratore deve quindi offrire la prova degli esborsi effettuati, mentre i condomini devono dimostrare di aver adempito all’obbligo di tenere indenne l’amministratore di ogni diminuzione patrimoniale in proposito subita.
E ancora, l’attuale riforma del condominio (L.220/2012) ha espressamente previsto che i creditori non possono agire nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini.
Pertanto, i creditori del condominio, prima di iniziare l’esecuzione forzata avranno modo di conoscere l’identità dei condomini inadempienti e solo dopo aver avviato un’esecuzione infruttuosa nei confronti dei condomini morosi, potranno avviare analoga procedura nei confronti degli altri condomini e cioè di quelli in regola con i pagamenti.
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