Riforma condominio 2012. Riprende l’iter. Il disegno di legge che in questi giorni si sta discutendo alla Commissione giustizia della Camera e che è già stato approvato dal Senato prevede una riforma sostanziale dell’istituto del condominio che passa attraverso un rafforzamento della figura dell’amministratore di condominio.
Riforma condominio 2012. Riprende l’iter
In pratica si sta pensando a regolare questa figura, prevedendo per l’amministratore la necessità di una formazione, maggiori requisiti per l’accesso alla professione, maggiore autonomia nelle decisioni, non più la semplice iscrizione in un registro tenuto presso le Camere di Commercio.
Altra novità della riforma del condominio riguarderà la previsione di un sito internet per ogni condominio dove i singoli condomini possano accedere al fine di controllare le delibere, i conti ed i verbali di assemblea.
Ancora in discussione la questione su come tutelare i condomini da comportamenti negativi dell’amministratore. Le soluzioni allo studio sono tre e consistono o nella previsione di una polizza assicurativa, di una fideiussione o di un fondo di garanzia.
Riforma condominio 2012. Riprende l’iter.
Infine si discute sull’attribuzione o meno al condominio della personalità giuridica o quanto meno della capacità giuridica che implica una certa diminuzione dell’autonomia patrimoniale ma anche l’opportunità per il condominio di essere titolare di diritti e di obblighi per determinate materie.
Quindi, sostanzialmente la riforma del condominio passa attraverso la discussione dei seguenti punti:
-In materia di contabilità, si prevede che essa sarà realizzata per cassa e per competenza, mediante la previsione di un registro dei movimenti e di un conto corrente intestato al condominio. Non spetterà più all’amministratore scegliere come predisporre la contabilità
-In materia di garanzie per il condominio, l’amministratore sarà tenuto o alla stipula di una polizza assicurativa, o di una fideiussione oppure all’iscrizione in un fondo di garanzia, al fine di tutelare il condominio da eventuali suoi atti incidenti negativamente sulla contabilità del condominio stesso.
-In materia di innovazioni, sarà più facile ottenere la maggioranza per realizzare impianti ed opere innovative. Infatti, sarà richiesto non più il voto della metà più uno dei condomini e 2/3 dei millesimi, ma basterà il voto della metà più uno dei partecipanti all’assemblea e metà dei millesimi.
Riforma condominio 2012. Riprende l’iter.
-Per ciò che concerne la figura dell’amministratore, è prevista l’obbligatorietà di una formazione professionale e l’scrizione in un elenco presso l’Agenzia del Territorio.
-In caso di morosità, sarà previsto l’obbligo per l’amministratore, pena la revoca dall’incarico, di agire per il recupero del credito entro il tempo massimo di 4 mesi.
Riforma condominio 2012. Riprende l’iter – di Redazione
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