E’ iniziata alla Commissione Giustizia della Camera la discussione sulla riforma del condominio, già passata all’esame del Senato con voto pressoché unanime( vedi il testo completo all’esame della Camera). Legge di riforma del condominio: attese modifiche alla Camera.
Legge di riforma del condominio: attese modifiche alla Camera. Si pensa che il testo definitivo possa venire approvato dalla commissione in tempi abbastanza brevi, al massimo due mesi.
Intanto restano alcuni punti interrogativi da chiarire e da correggere come ad esempio quello riguardante la previsione di una capacità giuridica del condominio. Si ritiene che la prospettazione di una figura giuridica di tal genere possa comportare un problema data la mancanza di un patrimonio condominiale.
Altro punto concerne la questione della modifica delle tabelle millesimali che secondo il testo della riforma potranno essere modificate, in determinati casi, a maggioranza e non più all’unanimità, seguendo in tal modo quello che è stato l’orientamento espresso della Corte di Cassazione in materia con sentenza n. 18477 del 9 agosto 2010.
Questione dibattuta è poi quella riguardante la garanzia che l’amministratore di condominio dovrebbe prestare ai condomini.
Il testo prevede che l’amministratore, nel momento dell’accettazione della nomina (ma solo se ne viene richiesto dall’assemblea) sia tenuto a esibire ai condomini una polizza assicurativa per un importo pari al bilancio annuale del condominio, in modo da evitare situazioni, già verificatesi negli anni passati, in cui l’amministratore si dilegui lasciando debiti e tasse condominiali non pagate.. Ma le associazioni degli amministratori hanno fatto sapere che una disposizione del genere rappresenta un peso economico troppo oneroso da sopportare.
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