La riforma del condominio, in corso di approvazione, apporta una serie di novità rilevanti che riguardano anche i rapporti tra il proprietario dell’unità immobiliare e l’inquilino. Proprietario e inquilino: le novità dopo la riforma del condominio.
Proprietario e inquilino: le novità dopo la riforma del condominio. Così ora il condominio avrà la possibilità di avere un rapporto diretto con l’inquilino bypassando il proprietario che, dal canto suo, si vedrà sollevato da una serie di problemi.
Il progetto di riforma prevede la possibilità per il proprietario di rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, a condizione che dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il proprietario rinunziante resta obbligato a concorrere solo al pagamento delle spese di manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma. Ciò comporta una abolizione dei contenziosi sulle spese di riscaldamento.
Mentre prima solo il proprietario erap obbligato al pagamento delle spese condominiali, salvo poi rivalersi nei confronti dell’inquilino moroso, ora le cose cambiano. L’inquilino diventa obbligato solidale, insieme al proprietario, per il pagamento delle relative spese. Ciò significa che l’amministratore potrà rivolgersi per il pagamento sia all’uno che all’altro, indifferentemente.
Il proprietario si libera poi di un altro problema: quello delle verifiche sulla sicurezza effettuate dall’amministratore. Infatti, nel caso in cui, su indicazione dei condòmini, l’amministratore debba accedere ai vari appartamenti per i controlli di sicurezza, egli deve prendere accordi per la visita e la nomina del tecnico direttamente con l’inquilino che, tra l’altro, sarà tenuto a consentire il relativo accesso.
Altra importante novità è la partecipazione, salvo che il contratto di locazione preveda diversamente, dell’inquilino all’assemblea condominiale, anche insieme al proprietario, e il diritto di voto su questioni riguardanti la gestione ordinaria e il godimento delle cose e servizi comuni.
Infine, l’inquilino ha il diritto di prendere visione del registro di anagrafe condominiale, dei verbali dell’assemblea, e di tutti i documenti condominiali che lo riguardano.
Proprietario e inquilino: le novità dopo la riforma del condominio – di Redazione
Giuseppe Angelone dice
Ritengo utile tutor casa. Ritengo che ci siano molte ingiustizie sulla legge. specialmente per quanto riguarda l’inquilino. Ad esempio perché all’inquilino non è dovuto accedere ai conti bancari. Paga le spese come i condomini, oppure se l’inquilino ritenuto moroso dall’amministratore semplicemente perché non condivide ad esempio il conteggio dell’acqua perché fa pagare il doppio del dovuto non può affrontare la causa con l’amministratore quindi o paga anche quello che ritiene ingiusto oppure deve affrontare la causa con il proprietario che poi non gli rinnova il contratto.
grazie per la possibilità di esporre le proprie idee.