
Cosa succede nel caso in cui il modello 730 sia stato presentato in ritardo? Sanzioni per il ritardo nella presentazione modello 730
Sanzioni per il ritardo nella presentazione modello 730. Vediamo nel dettaglio i vari casi possibili:
– In caso di un ritardo non superiore ai 90 giorni:in questo caso si potrebbe usufruire di una sanzione ridotta a 25 euro, pari a un decimo dell’importo minimo previsto per la sanzione (258 euro).
– Ritardo superiore ai 90 giorni: le sanzioni amministrative previste sono molto più alte e variano in relazione al numero dei giorni di ritardo.
– Presentazione del modello dopo il 31 dicembre: la sanzione prevista varia dal 120% al 240% dell’ammontare totale delle imposte dovute all’erario, ed in ogni caso non può essere di importo inferiore a 258 euro. Se invece il contribuente non deve pagare tasse, l’ammenda parte comunque da un minimo di 258 euro e arriva a un massimo di 1.032 euro (che raddoppia per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili).
L’Agenzia delle Entrate mette comunque a disposizione dei contribuenti la possibilità di usufruire del “ravvedimento operoso”. Il ravvedimento, che consente di correggere gli errori e le dimenticanze, è consentito entro determinati limiti di tempo e quando:
– la violazione (errore o dimenticanza) non è stata già constatata dall’ufficio o ente impositore e notificata all’autore della stessa;
-non sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche;
-non sono iniziate altre attività amministrative di accertamento formalmente comunicate all’autore o ai soggetti solidalmente obbligati.
Al fine di usufruire di tale possibilità, il contribuente dovrà presentare una dichiarazione integrativa ed effettuare il pagamento della sanzione ridotta al 12,50%.
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