La tabella millesimale generale determina la condizione necessaria per il funzionamento del massimo organo deliberante, l’assemblea, nonché per il riparto delle spese relative ai beni comuni. Tabelle millesimali, le diverse tipologie
Tabelle millesimali, le diverse tipologie. Nei condomini avremo così una Tabella A che determinerà la misura del voto del condominio in assemblea e la misura dell’onere di spesa a sua carico. Tale tabella sarà utilizzata nei seguenti casi:
-per il calcolo delle maggioranze millesimali richieste dalla legge per la validità della costituzione delle assemblee condominiali;
-per il calcolo delle maggioranze richieste dalla legge per la validità della delibere assembleari;
-per la ripartizione delle spese in conformità dell’articolo 1123, primo comma, c.c., per il godimento delle parti comuni, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune, e per le innovazioni deliberate a norma degli articolo 1120 e 1121.
E ancora, si avranno tante tabelle millesimali di gestione a seconda di quanti saranno i servizi condominiali da usare al solo fine della ripartizione della spese.
Per quanto concerne i casi di proprietà ad uso differenziato , i più comuni sono quelli che riguardano le scale, l’impianto di ascensore e l’erogazione del calore. Invece i casi rincorrenti di proprietà ad uso separato, detta anche proprietà parziale, sono quelli che riguardano le palazzine separate le une dalle altre.
Ora diamo uno sguardo alle tabelle di solito utilizzate:
-TABELLA A: è quella generale, richiamata dagli articolo 1118 e 1123, primo comma c.c., Questa tabella è essenziale per il condominio. Può essere vista come una “tabella madre” poiché da essa originano , spesso, anche le altre tabelle;
-TABELLA B: è relativa alla gestione della spesa concernete le scale e quindi attiene a un bene comune suscettibile di un uso differenziato o separato;
-TABELLA C: è relative alla spesa concernente la manutenzione e l’esercizio dell’ascensore;
-TABELLA D: è relativa alla spesa concernete l’erogazione di calore da parte dell’impianto centrale di riscaldamento.
A queste tabelle ne potrebbero essere aggiunte delle altre , come ad esempio quella concernete la pulizia e l’illuminazione dell’androne di accesso alla scala e all’ascensore (TABELLA E) e quella per la ripartizione delle spese di portierato (TABELLA F).
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