
L’aspetto architettonico dell’edificio è uno dei limiti al diritto del sopraelevare in condominio.Tutela del decoro architettonico. Riforma condominio 2013
Tutela del decoro architettonico. Riforma condominio 2013. La giurisprudenza ha affermato il principio secondo il quale non esiste un concetto previamente definito di decoro. Per cui l’indagine svolta ad accertare la sussistenza o meno della violazione va svolta caso per caso.
Ciò significa che, ai fini della tutela di cui l’articolo 1120 c.c., quarto comma, per decoro architettonico si intende l’estetica del fabbricato che è dato dall’insieme delle sue linee e strutture ornamentali, senza che si tatti di edificio di particolare pregio.
Stando a quanto sostenuto dalla Cassazione, tale tutela va ad applicarsi nei casi in cui si sia verificata una apprezzabile alterazione delle linee e delle strutture fondamentali dell’edificio o di sue singola parti che abbia prodotto una diminuzione di valore dell’intero edificio.
E ancora, per determinare i casi in cui vi è stata un’alterazione del decoro architettonico bisognerà adottare criteri di maggiore o minore rigore in considerazione delle caratteristiche del singolo edificio o della parte di esso interessata.
Lascia un commento