In genere i box auto ed i posti auto negli spazi esterni all’edificio condominiale sono assegnati ai singoli appartamenti. L’utilizzo dei parcheggi in condominio
L’utilizzo dei parcheggi in condominio. Però si può anche regolamentare in maniera diversa la sosta delle auto negli spazi in cortile o esterni al condominio, ossia attraverso le deliberazioni dell’assemblea condominiale a meno che non vi siano nel regolamento dei specifici divieti o dei vincoli di destinazione. Qualora infatti vi siano dei vincoli di destinazione occorre il consenso di tutti i partecipanti al condominio per la modifica di quanto stabilito nel regolamento.
In ogni caso, la presenza di divieti al parcheggio nelle aree esterne all’edificio condominiale, previsti dal regolamento, non esclude la possibilità per i condomini di effettuare le operazioni di carico e scarico.
Inoltre, la presenza di spazi destinati a parcheggio deve garantire a tutti i condomini degli spazi liberi al fine di poter effettuare manovre e raggiungere le singole proprietà.
L’assemblea può fissare delle regole per ciò che concerne l’uso dei posti auto, prevedendo a tal fine o l’assegnazione dei posti in maniera fissa o a turnazioni e può anche imporre agli utilizzatori il pagamento di un canone.
Con delibera assembleare adottata a maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio si possono poi stabilire dei divieti particolari come quelli di impedire il parcheggio di camion o roulottes.
Nel caso in cui vi siano dei problemi derivanti dal parcheggio di auto in zone vietate o attribuite ad altri condomini, l’amministratore non ha poteri particolari, mentre in caso di auto abbandonate in tali spazi occorre procedere all’intimazione della rimozione ai sensi delle leggi che vietano di abbandonare rifiuti speciali ai quali l’auto può essere assimilata (l. n. 915 del 1982).
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